08.03 LIBERE DONNE | Teatro Comunale di Fauglia

08.03 LIBERE DONNE

venerdì 8 marzo, h 21.15

Teatro dellAglio, EWWA

LIBERE DONNE
In occasione della Festa della Donna.

con Kim Amelotti, Delia Demma, Albertina Gasparoni, Gloria Mattanini, Giusy Mazza, Loretta Mazzinghi, Emilia Natoli, Silvia Pasqualetti, Simona Taddei, Annalisa Vinattieri

regia di Maurizio Canovaro

INGRESSO GRATUITO

Dieci donne che hanno segnato la storia raccontate da altrettante donne scrittrici. Rita Levi Montalcini, Caterina Sforza, Samantha Cristoforetti sono solo alcuni dei personaggi dello spettacolo realizzato mettendo insieme i monologhi intensi ed emozionanti scritti dalle socie di EWWA (European Women Writing Association), associazione di donne che operano nel mondo dell’editoria o che con essa si cimentano solo per passione.

EUROPEAN writing women association


EWWA è una Associazione senza fine di lucro, nata il 23 settembre 2013 con lo scopo di sostenere la crescita creativa, culturale e professionale delle sue socie. L’idea nasce nel 2012 in seno al Women’s Fiction Festival di Matera per concretizzarsi esattamente un anno dopo.

L’Associazione è stata fondata da un gruppo di donne che operano nel mondo dell’editoria e si rivolge a tutte coloro che hanno fatto della scrittura uno strumento di lavoro, o che con essa si cimentano per passione: scrittrici, sceneggiatrici, editor, giornaliste, traduttrici, interpreti, blogger, ricercatrici, esperte di comunicazione culturale.

https://ewwa.org/

A vestire i panni di queste icone di emancipazione, determinazione, intelligenza, talento e forza di carattere saranno le attrici del Teatro dell’Aglio, una delle più longeve associazioni toscane di produzione teatrale che quest’anno compie 40 anni di attività.

Libere Donne è uno spettacolo nato nel 2018 quando Serena Dandini propose a Firenze il festival L’eredità delle donne, creando parallelamente anche un festival off che ha fornito lo spunto per scrivere e mettere in scena questi monologhi teatrali su donne che sono diventate protagoniste del loro tempo, spesso ponendosi al di fuori delle convenzioni. Lo spettacolo ha debuttato lo scorso settembre al Caffè delle Murate di Firenze riscuotendo grande successo.


LE LIBERE DONNE:

Lettera alla madre (22 ottobre 1944)
di Carla Voltolina Pertini (1921-2005)
lettura di Albertina Gasparoni

Carla Voltolina era una staffetta partigiana quando conobbe Sandro Pertini. Quando divenne Presidente della Repubblica, non volle vivere al Quirinale ma continuo il suo lavoro di giornalista e crocerossina.

Tina Modotti (1896 – 1942)
di Andrea Zurlo
interpretata da Delia Demma

Un personaggio carico di significato ancora oggi. Una donna forte, indipendente, che ha sfidato le convenzioni del tempo. Attrice, fotografa, rivoluzionaria.

Angelica Palli Bartolommei (1798-1875)
di Anna Bertini
interpretata da Loretta Mazzinghi

Di genitori greci, membro dell'Accademia labronica, fu l'unica donna a essere ammessa al Gabinetto Vieusseux. Sposò Gian Paolo Borromei, nobile corso e patriota, da cui nacque il figlio Luciano. Nel 1847 organizzò le milizie volontarie toscane, che parteciparono alla 1^ guerra di indipendenza.

Caterina da Siena (1347 – 1380)
di Gloria Mattanini (*)
interpretata dall’autrice

Caterina Benincasa di Siena, in soli 33 anni di vita, ha segnato una parte importante della storia del XIV sec. e della teologia di tutti i tempi. Dottore della chiesa, è patrona d’Italia e compatrona d’Europa.

(*) autrice non iscritta a EWWA

Caterina Sforza (1463 – 1509)
di Linda Lercari
interpretata da Silvia Pasqualetti

Fu signora di Imola e contessa di Forlì. Si distinse fin da giovane per le azioni coraggiose e temerarie. Madre di Giovanni dalle Bande Nere, si dedicò alla caccia, all'alchimia e alle armi.

Soraya Esfandiary Bakhtiari (1932 – 2001)
di Manna Parsi
interpretata da Emilia Natoli

Figlia di un’ebrea tedesca e di un ambasciatore iraniano, dopo gli studi in Svizzera diventò la sposa amata dello Scià di Persia (alle sue seconde nozze) che, affranto, la ripudierà nel ’58 per la sua incapacità di dare un erede alla dinastia.

Elisabetta Sirani (1638 – 1665)
di Sylvia Zanotto
interpretata da Annalisa Vinattieri

Pittrice bolognese. Morente a 27 anni, parla metaforicamente con la pittrice Lavinia Fontana, vissuta nel secolo precedente, sua musa

Alba de Cespedes (1911 – 1997)
di Nicoletta Manetti
interpretata da Giusy Mazza

Alba de Cespedes è figura eclettica di scrittrice, poetessa, autrice di testi  per il cinema e il teatro, radiocronista e intellettuale impegnata. Ha preso parte alla  Resistenza con lo pseudonimo Clorinda.

Rita Levi Montalcini (1909 – 2012)
di Eleonora Falchi
interpretata da Simona Taddei

Rita Levi Montalcini è stata una neurologa, accademica e senatrice a vita italiana. Negli anni ’50 con le sue ricerche scoprì il fattore di accrescimento della fibra nervosa, per tale scoperta è stata insignita nel 1986 del premio Nobel per la medicina.

Samantha Cristoforetti (1977)
di Monica Peccolo
interpretata da Kim Amelotti

Prima donna astronauta italiana, è ingegnere e capitano dell'Areonautica Militare con più di 500 ore di volo. Con l'Agenzia Spaziale Italiana negli anni 2014-2015 ha conseguito il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo (199 giorni). È Ambasciatrice UNICEF.